Ecco come influenza il livello di serotonina la tua qualità di vita

Cos’è l’ormone chiamata serotonina?

La serotonina è uno dei neurotrasmettitori lavoranti nel nostro corpo, chiamata nella chimica 5-idrossitriptamina, che con altri 3 ormoni (dopamina, endorfina, oxitocina) è capace di determinare i processi principali dell’organismo. Ognuna di queste viene principalmente prodotta nel cervello e hanno ruoli importanti nelle emozioni, nella motivazione, nella fame e nel regolamento generale del benessere.

La dopamina è responsabile per la sensazione di motivazione, ricompensazione, la serotonina ha invece ruolo nel regolamento dell’umore, del sentimento di paura e ansia. L’oxitocina ha effetto sulle relazioni sociali e la sensazione d’empatia, viene anche prodotta durante il parto e l’allattamento. L’endorfina è un ormone che allieva il dolore: viene prodotta durante l’allenamento e quando ci sentiamo felici.

Gli ormoni menzionati hanno un’unica funzione chimica, ma nello stesso tempo insieme hanno un ruolo nella comunicazione cerebrale e nel regolamento del benessere generale. Il loro equilibrio è indispensabile per una sana funzione psicologica.

Dove si forma la serotonina?

Grazie alla ghiandola pineale è possibile che la serotonina può svolgere la sua funzione importante nel nostro organismo. L’ormone arriva alla sua destinazione tramite il tratto digestivo, così influenza il funzionamento di anche questi organi. Ha un compito interessante quando mangiamo: si libera nelle cellule dello stomaco, così non sentiamo il dolore di esse quando il cibo “viaggia” nel tratto digestivo.

Queste sono le cause del livello basso di serotonina

Può capitare che non sono presenti le circostanze giuste per la sintesi della serotonina, oppure la produzione ha trovato qualche ostacolo. Se ci sono poche vitamine o non ci sono abbastanza ricettori di serotonina nel cervello, allora si può sentire la differenza. Il livello basso di serotonina può avere più cause:

• Predisposizione genetica
• La vitamina B5 contribuisce anche alla produzione di serotonina, nella mancanza di essa il livello dell’ormone può abbassarsi
• Possono causarla gli effetti indesiderati di certe medicine
• La glicemia bassa temporale può avere questo effetto
• La nutrizione sbagliata può causarla
• La mancanza della luce del Sole può portare alla mancanza di questo ormone importante
• Funzionamento anormale del sistema nervoso, come la depressione, la schizofrenia o l’ADHD
• La sua mancanza può avere correlazioni con la menopausa, la pubertà e la sindrome premestruale
• Può causarla lo stress frequente
• Certe malattie del metabolismo
• Il livello basso di triptofano può causare la mancanza di serotonina nell’organismo.

Quali sono i sintomi della serotonina bassa?

Uno dei sintomi più visibili è se ci accorgiamo che abbiamo perso la nostra stabilità emozionale. Dopo l’apparenza degli sbalzi d’umore, la tensione inesplicabile, l’apatia e la svogliatezza possono cominciare l’ansia, la depressione e il disturbo di attacchi di panico.

Potremmo avere difficoltà a dormire, insonnia ma anche sonnolenza, che rendono le nostre giornate più difficili. Gli attacchi di fame e la fame insaziabile, oppure l’inappetenza può segnalarci che si è rivolto il nostro equilibrio ormonale. Questo stato può avere conseguenze anche riguardo la nostra vita intima: nella mancanza di serotonina è quasi certa la diminuzione della libido. Nei casi cronici si possono formare anche bisogni patologici.

La cosa importante da menzionare è che i sintomi trattati prima possono essere di altre malattie, così, per escludere condizioni più serie è meglio se ci svolgiamo da uno specialista.

Il livello di serotonina può essere anche troppo alto

La sindrome da serotonina può manifestarsi a causa di certe medicine. Di solito si manifesta se prendiamo SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) o SNRI (inibitori della ricaptazione di serotonina e noradrenalina) in dosi troppo elevati, o se con quello esistente prendiamo un altro esaltatore dell’umore. I ricercatori hanno studiato questo fenomeno per la prima volta negli anni 60.

I sintomi sono l’agitazione, la confusione e il forte mal di testa, le pupille dilatate e l’elevato ritmo cardiaco. Contrazioni muscolari, rigidità muscolare e debolezza, sudore forte inspiegabile, diarrea, vomito e in casi seri anche allucinazioni sono sintomi dei livelli di serotonina troppo alta.

Come possiamo curare il livello basso di serotonina?

La mancanza della serotonina è una condizione viziata. Può capitare che sentiamo solo che non abbiamo motivazione, il nostro buon umore è come se non ci fosse mai stato. In questa condizione anche gli ostacoli quotidiani ci danno problemi, e anche i nostri rapporti sociali possono avere danni, se il livello di questo ormone importante è basso nel nostro organismo per un periodo lungo.

Se il livello di serotonina si abbassa nel nostro organismo, lo sentiremo di sicuro. In qualche modo il nostro corpo ci segnalerà se non abbiamo abbastanza ormoni per il funzionamento normale: questi possono raggiare dai sintomi più lievi a quelli veramente seri. Questi possono influenzare significativamente il nostro ritmo di vita, le nostre abitudini, la nostra vita sociale e l’efficienza del nostro lavoro che infine porta al peggioramento della qualità della nostra vita.

Metodi naturali per alzare il livello dell’ormone

Possiamo aumentare il livello della serotonina con vari “metodi della nonna”. Se ci muoviamo all’aria aperta, prendiamo il sole oppure prendiamo massaggi specifici, allora questo può donare tanto alla produzione normale della serotonina. Gli specialisti consigliano spesso e volentieri l’assunzione di 5-HTP come integratore alimentare, che viene prodotta dalla serotonina e la combinazione dell’aminoacido chiamato triptofano. Questo è necessario perché la serotonina non viene assorbita quando lo assumiamo per via orale e il triptofano la aiuta ad assorbirsi e attraversare la barriera emato-encefalica. Così può entrare nel cervello ed avere il suo effetto.

La buona notizia è quindi che non dobbiamo subito prendere antidepressivi e sedativi se sentiamo i sintomi della depressione. Ci sono vitamine e minerali numerosi, con le quali possiamo dare un aiuto al funzionamento normale del nostro organismo, e possiamo anche contribuire alla produzione della serotonina.

Non possiamo dimenticarci del controllo dello stress!

Non possiamo ignorare il maneggiamento dello stress quotidiano. Il lavoro abbondante, le tensioni sociali, il poco riposo e la mancanza dello stile di vita attiva può portarci dei momenti quando dobbiamo assumere il controllo. Può esserci utile provare tecniche meditative, scrivere un diario, fare attività fisica leggera, soprattutto sotto la luce naturale.

Quali cibi possono aiutarci a mantenere un buon umore?

L’effetto della serotonina si può ottenere con cibi naturali, oppure questi possono aiutare. Esistono cibi assolutamente quotidiani che possono migliorare il nostro umore come il formaggio, le uova o anche l’ananas. Tra i cibi contenenti triptofano sono le noci e gli altri semi ricchi di oli, ma possiamo consumare il salmone a piacere.

Ma c’è un problema: il consumo di cibi ricchi in triptofano da solo non servono a tanto, perché con solo questo il livello di serotonina non si alza. Se aggiungiamo carboidrati ai cibi menzionati, produciamo più insulina, così gli aminoacidi vengono utilizzati in modo più efficace – nel nostro sangue ci sarà più triptofano. Il risultato è un boost di ormone della felicità!

La serotonina è un neurotrasmettitore molto importante che ha una funzione indispensabile nell’equilibrio emozionale, nel buon umore e nel controllo dell’umore in generale. La presenza della serotonina nel cervello migliora il benessere, la concentrazione, diminuisce lo stress, il dolore e regola anche la fame. Il livello basso di serotonina può avere correlazioni con la depressione, l’insonnia, l’inappetenza ma anche con la fame esagerata e con vari problemi psicologici. Possiamo migliorare la nostra tolleranza di stress se siamo all’aria aperta. Per un aiuto in più possiamo scegliere cibi ricchi in triptofano e gli integratori alimentari ricchi in 5-http.

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