Scopri gli effetti del Q10 sul tuo organismo!

Cos’è esattamente il coenzima Q10?

Il coenzima Q10 è un tipo di catalizzatore, responsabile per certi processi biochimici. Dal punto di vista dell’alimentazione è solubile nei grassi. Ha un ruolo importante nella respirazione cellulare aerobica, nella produzione di energia delle cellule, è l’unità più piccola dell’ATP – adenosintrifosfato – cioè del trasporto di energia intracellulare. Il compito di questa unità molecolare è di trasportare l’energia per i processi metabolici nelle cellule – il 95% dell’energia del nostro corpo proviene da questo. Gli organi che contengono la più grande quantità di coenzima Q10 sono quelli che necessitano della maggior quantità di energia: il cuore, il fegato e i reni.

Che effetto può avere la mancanza del coenzima Q10?

Secondo le ricerche la mancanza grave di Q10 può portare a malattie cardiovascolari. La mancanza potrebbe causare anche pressione alta, peggioramento dello stato della mente e dei muscoli, esistono anche correlazioni con il diabete.

Può essere più importante assumere il coenzima Q10 in dosi più elevati per quelle persone che soffrono di malattie cardiache o hanno avuto un infarto cardiaco nel passato. Questa sostanza migliora la circolazione, così i malati di cuore saranno più performanti sia fisicamente che mentalmente.

In che forma può entrare il coenzima Q10 nel nostro corpo?

Il coenzima Q10 è una sostanza simile alle vitamine che il nostro corpo produce solo per un certo periodo. Di solito il processo si rallenta intorno ai 25-30 anni di età, così a questa età – ma sicuramente sopra i 30 – vale la pena recuperare questa molecola anche a quelli che sono totalmente sani. Possiamo aspettarci l’effetto del Q10 soprattutto con questi alimenti:

• Pesci (soprattutto la trota e l’aringa)
• Possiamo trovarlo nella maggioranza della carne nel maiale, manzo e anche il pollo, soprattutto nel cuore, fegato e i reni.
• Semi grassi: noci e sesamo
• Nelle uova e latticini
• Verdure: broccoli, cavolfiori, spinaci, albumi
• Frutta: arancia, fragole

Se parliamo di qualsiasi vitamina o minerale, la cosa migliore è sempre assumerla con alimenti, in modo naturale. Con il Q10 purtroppo un adulto con una dieta bilanciata riesce solo ad assumere il 25% della quantità necessaria. Con un integratore alimentare possiamo sostituirla invece. Tenendo conto l’assorbimento del Q10 è importante assumerlo con dei grassi sani, senza di questo non porterà i suoi benefici.

Effetti del Q10: Potrai sentire questi benefici

Non si possono negare gli effetti del coenzima. Hanno già scoperto questo nel 1957, infatti, da quel anno fanno ricerche importantissime correlate al Q10. Il suo effetto positivo non è stato osservato solo sugli individui malati: migliora il fitness delle persone sane e può anche prevenire numerose malattie croniche. In Giappone, dal 1960 ha un ruolo significativo come medicina, soprattutto nelle malattie cardiache.

1. Sequestra i radicali liberi

L’invecchiamento, il declino funzionale e certe malattie possono essere ricondotte al danneggiamento ossidativo delle cellule. Il coenzima Q10, poiché è un antiossidante, è la sostanza che può essere usata per controbilanciare questi processi, infatti viene usata con un’efficienza notevole per tanti motivi. Le ricerche hanno dimostrato che il Q10 ha il suo effetto all’interno dei mitocondri, protegge le proteine delle membrane e il DNA dagli effetti dannosi. Rende i radicali liberi inefficaci, le quali contribuiscono a diverse malattie, anche molto frequenti.

2. Ha effetto nella catena del trasporto di ossigeno.

I polmoni sono responsabili per l’assunta dell’ossigeno e anche nell’espulsione del diossido di carbonio. Hanno un compito importante, lavorano sempre, così non è una sorpresa che sono molto sensitivi allo stress ossidativo. La funzione antiossidante indebolita, che può essere causata dal livello basso di coenzima Q10, porta direttamente a diverse malattie respiratorie. Tra queste è l’asma e la broncopneumopatia cronica ostruttiva. Nel passato hanno esaminato il risultato della cura di persone con asma con Q10, in cui hanno trovato che i processi di infiammazione si sono ridotti, così necessitavano di meno steroidi.

3. Diminuisce la comparsa dell’arteriosclerosi, rallenta il suo peggioramento

Il coenzima Q10 riduce l’ossidazione dell’LDL, oppure il colesterolo “cattivo”. Questa è una proprietà buona perché l’LDL è una delle cause principali dell’arteriosclerosi. Se lo combiniamo con la vitamina E, allora la Q10 diminuisce ancora di più la possibilità dell’arteriosclerosi.

4. Abbassa il rischio dell’infarto miocardico

Il livello di coenzima Q10 – chiamato anche ubichinone – può abbassarsi a causa di malattie e dell’avanzamento dell’età. Proprio perché questa sostanza è responsabile del metabolismo e della produzione di energia delle cellule, con la sua assunzione possiamo rinforzare la contrazione del muscolo del cuore, ovvero cresce la funzione di pompa. Con il miglioramento della trasmissione di impulsi si normalizza il ritmo del cuore: il Q10 diminuisce il rischio dell’infarto miocardico e abbassa la pressione del sangue. La capacità fisica dei malati di cuore cresce.

5. Rinforza il sistema immunitario

Tutti i nostri organi sono soggetti allo stress ossidativo. Dalle cellule del cervello, il sistema cardiovascolare, alle cellule della pelle, ogni giorno siamo soggetti a delle influenze negative per le quali la difesa migliore è l’assunzione regolare del Q10. Questo può portare benefici anche per le cellule muscolari, che sentono lo stesso col passare del tempo e le influenze ambientali. Questa sostanza aiuta nella cura delle allergie, dell’asma e delle varie malattie respiratorie, ma anche nella loro prevenzione. Grazie alla sua proprietà antiossidante rende il nostro organismo resistente alle malattie acute e stagionali.

6. Rallenta il processo dell’invecchiamento.

I benefici del Q10 non possono fermare il passaggio del tempo, ma possiamo “manipolare” i processi biochimici del nostro corpo in modo vantaggioso. L’effetto del coenzima Q10 non è conosciuto solo dagli integratori alimentari, ma anche come componente di vari cosmetici. Questo non è per caso. Il suo uso quotidiano può rendere la pelle più flessibile, brillante e giovane, è stato anche dimostrato che diminuisce la profondità delle rughe. Con il suo aiuto la pelle si rigenera più velocemente e resiste alle influenze dannose come i raggi del sole, il caldo o il freddo.

Quali possono essere gli effetti indesiderati del coenzima Q10?

Se esaminiamo gli effetti del Q10, allora sono sicuramente più positivi, che negativi, ma è importante menzionare, che in casi rari possono manifestarsi anche effetti indesiderati. Da evidenziare è il fatto che durante le ricerche, neanche il dosaggio estremo di coenzima Q10 (3600 mg/giorno) ha portato effetti collaterali gravi o rischiosi per la vita.

Gli effetti indesiderati del Q10

L’organismo di ogni individuo è diverso, per questo certe volte possono occorrere effetti collaterali lievi o più gravi con l’assunzione di vari integratori alimentari. Nel caso del Q10 i seguenti sintomi sono stati osservati in una piccola parte dei consumatori:

• Problemi lievi del tratto digestivo – può occorrere di avere gonfiore, diarrea, bruciore dello stomaco quando iniziamo una cura di coenzima Q10 con dosi più elevate (più di 200 mg)
• Mal di testa – anche se il Q10 è spesso raccomandato contro l’emicrania, è possibile che ci causi un lieve mal di testa, se siamo sensitivi
• Vertigini – se sentiamo questo dobbiamo considerare di rivolgersi al nostro dottore
• Reazioni della pelle – è possibile che avremo arrossamento della pelle o prurito

Controindicazioni, o chi non dovrebbe prendere il coenzima Q10?

L’effetto del Q10 potrebbe essere pericoloso per certi gruppi. Quelli che vivono con l’ipoglicemia dovrebbero evitare l’assunzione orale perché il Q10 abbassa la glicemia. Le persone sensitive al Q10 hanno riportato nausea, mal di testa e mancanza di appetito durante l’esaminazione. Le persone incinte possono solo prenderla con l’approvazione del loro dottore. Per quelli prima di un intervento medico è raccomandato smettere l’assunzione 2 settimane prima dell’operazione, oppure è raccomandato consultare con il dottore.

Qual è il dosaggio raccomandato del coenzima Q10?

Sotto l’età di 18 anni di solito non è raccomandata l’assunzione del Q10, anche dopo vale la pena in forma di capsule solo se è raccomandato dal medico. A questa età – più o meno fino ai 25 anni – dobbiamo provare ad assumerlo tramite la nutrizione, in modo naturale.

Sopra i 30 anni è raccomandata una dose giornaliera di 200 mg per 60 giorni, poi possiamo abbassarla a 30 mg. Per le persone con malattie cardiache una cura di 1200 mg può essere considerata, ma in questo caso dobbiamo sempre consultare con il nostro dottore o cardiologo. Riguardo gli orari, è importante prenderlo ogni giorno nello stesso tempo, durante o dopo un pasto che contiene grassi: formaggi, carne, semi, olio di oliva. Per quelli che necessitano di un dosaggio più alto pervia delle loro malattie può essere che devono prendere questo integratore alimentare due volte al giorno.

Secondo i risultati di uno studio non possiamo superare la dose giornaliera di 1200 mg poiché l’effetto del Q10 può danneggiare le funzioni cognitive a lungo termine. Con una dose di 30-100-200 mg non possiamo sbagliare.

Se prendiamo altre medicazioni, in ogni caso chiediamo l’opinione del nostro medico per sapere qual è il modo di assunzione del Q10 ideale per noi. Dalle offerte di Vitamin360 possiamo scegliere tra vari confezioni e dosaggi: possiamo comprarlo in forma di pastiglie, oli e spray. Dalle quasi 60 offerte sul Webshop sono tutti di ottima qualità, oltretutto a prezzi favorevoli.

Non ci sono questioni riguardo all’effettività del Q10, poiché dipende quasi solamente da questa sostanza quanto siamo energetici e di buona salute. Recuperarlo non era mai stato più facile di adesso. Se iniziamo a prenderlo, con una dieta bilanciata – con un po’ di attività fisica – possiamo aspettarci un miglioramento del nostro benessere. Sarà più alta la nostra capacità di carico, la voglia di lavorare, i nostri allenamenti saranno più effettivi – quindi influenza decisivamente in modo positivo il nostro umore.