Come si preparano le compresse di biancospino
La parte della pianta che contiene il principio attivo, il millimetrico EZRED, viene sminuzzata. Ciò conferisce loro una superficie più ampia, perché l'obiettivo è quello di ottenere più reazioni biochimiche su una superficie più ampia. Questo aumenta notevolmente l'assorbimento dell'ingrediente attivo e, naturalmente, l'efficacia dei prodotti. Infatti, questa tecnologia consente di ottenere il 95% di fitocomposti e di ridurre gli eccipienti ad appena il 5%, rispetto ad altri integratori che raggiungono il 35%, consentendo all'organismo di raggiungere il suo massimo potenziale di autoguarigione.
La formula è standardizzata sul principale principio attivo del biancospino, la vitexina, in modo che ogni compressa contenga la stessa quantità del principio attivo responsabile della sua azione.
Lo sapevate?
Il biancospino è una delle erbe più sicure. Può anche essere assunto insieme ad altri farmaci prescritti per altre patologie, ma è bene sapere che l'uso regolare del biancospino finirà per ridurre la quantità di farmaco necessaria.
Per coloro che desiderano provare il biancospino insieme ai farmaci prescritti, tuttavia, è importante consultare il medico e non interrompere mai l'assunzione del farmaco (o addirittura modificarne la dose) senza il suo consenso.
Le bacche di biancospino sono a lunga durata d'azione e hanno un effetto ritardato, per cui possono essere necessari mesi per sentirne i benefici.
UTILIZZO (1 dose = 3 compresse)
Si consiglia di assumere 3 compresse al giorno.
CONSERVAZIONE
Conservare in un luogo asciutto e fresco, fuori dalla portata dei bambini.