In quali casi si dovrebbe usare?
Può essere utile in caso di problemi di salute dovuti a un eccesso di estrogeni. Fibromi, endometriosi o sindrome premestruale (PMS) possono essere un segno di un eccesso di estrogeni.
Se il livello di estrogeni è stato dimostrato elevato e si desidera sostenere il lavoro di disintossicazione del fegato, WTN I3K è una buona scelta, in quanto i suoi ingredienti possono aiutare a scomporre le sostanze nocive e gli estrogeni in eccesso nel corpo. È inoltre integrato con principi attivi che favoriscono l'eliminazione delle tossine scomposte attraverso il fegato e i reni.
In che modo WTN I3K è un passo avanti rispetto ad altri prodotti con finalità simili?
- Ha uno spettro d'azione molto più ampio rispetto, ad esempio, ai prodotti monocomponenti contenenti solo indolo-3-carbinolo con lo stesso obiettivo problematico.
- Insieme, i suoi principi attivi possono ridurre i livelli circolanti di estrogeni nel sangue sostenendo i processi di deplezione degli estrogeni.
- I suoi componenti possono proteggere i tessuti sensibili agli estrogeni in diversi modi, esercitando un effetto anti-estrogeno.
- Il suo forte contenuto di antiossidanti può proteggere dagli effetti nocivi dei processi infiammatori e dei radicali liberi.
- Può ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, con effetti benefici non solo per il sistema cardiovascolare, ma anche per la salute del fegato e del sistema endocrino.
- Può inoltre rafforzare le funzioni escretorie dei reni, favorendo l'eliminazione dei prodotti di scarto.
Perché e come funziona il prodotto?
Uno dei siti più importanti del metabolismo di disintossicazione dell'organismo è il fegato, dove il processo di neutralizzazione o disintossicazione si divide in 3 fasi principali:
- preparazione (è qui che interviene principalmente WTN I3K),
- neutralizzazione,
- trasporto.
L'intero processo si basa su una modifica della solubilità di un composto (i composti liposolubili vengono convertiti in composti idrosolubili), in modo che questo composto idrosolubile possa ora lasciare facilmente l'organismo (attraverso la via bilio-biliare-intestinale-secretoria o la via emato-encefalica-renale-vescicale).
Gli stessi processi sono necessari per il sano funzionamento dell'eliminazione degli estrogeni, per cui, ad esempio, la dominanza estrogenica richiede un supporto al complesso lavoro del sistema di disintossicazione ed escrezione, sia che si tratti di uno stile di vita che di una scelta di integratori alimentari.
I componenti di
WTN I3K sono in grado di sostenere la maggior parte dei meccanismi d'azione che contribuiscono a ridurre i livelli di estrogeni e i loro effetti negativi:
1. Indirizzare la degradazione degli estrogeni nella giusta direzione
Durante la degradazione degli estrogeni, nella fase di detossificazione di tipo I (nel fegato) vengono prodotti 3 tipi di metaboliti. I metaboliti 16 L-OH) e 4-OH possono essere dannosi, mentre il 2-OH è innocuo, per cui è opportuno orientare l'intero processo di degradazione in questa direzione (Figura 1). L'estratto di cavolo può aiutare in questo senso.
2. Riduzione dei processi di ossidazione
L'estratto di tè verde e la quercetina estratta dal fiore di japonica sono in grado di ridurre la formazione di composti chinonici dannosi che si formano con l'ossidazione.
3. Sostenere la funzione renale
Anche i reni svolgono un ruolo importante nell'eliminazione dei prodotti di degradazione e la loro funzione è supportata dall'estratto di foglie di sedano standardizzato in apigenina.
4. Riduzione della concentrazione di estrogeni attivi
I lignani estratti dai semi di lino possono ridurre i livelli di estrogeni liberi in circolo, aumentando la produzione di una proteina chiamata SHBG [sex hormone binding globulin], che lega gli estrogeni liberi.
5. Inibizione della sintesi degli estrogeni
Un enzima chiave nella sintesi degli estrogeni è la cosiddetta aromatasi. I lignani e la quercetina estratti dai semi di lino inibiscono/rallentano l'attività di questo enzima, per cui vengono prodotti meno estrogeni.
6. Promozione dell'azione anti-estrogeno sui recettori
L'estratto di lattuga e i lignani dei semi di lino inibiscono il legame con i recettori degli estrogeni, proteggendo così i tessuti sensibili agli estrogeni. Agiscono come lievi anti-estrogeni.
Altre strategie di riduzione degli estrogeni
1. Il supporto dei cosiddetti processi di metilazione è di grande importanza nella scomposizione degli estrogeni e degli estrogeni ambientali. Questo processo è svolto da un enzima chiamato COMT, che è supportato dai principi attivi del WTN Methyl Spectrum.
2. I principi attivi di WTN HormoTOXTM bloccano l'enzima beta-glucuronidasi prodotto da alcuni batteri, garantendo che le tossine vengano effettivamente espulse e non riassorbite dall'organismo come estrogeni liberi. Questo aumenterebbe ulteriormente lo stato di dominanza degli estrogeni.
Per sostenere i processi di riduzione degli estrogeni e di disintossicazione, di quale prodotto ho bisogno quando?
Dipende dalla situazione individuale, ma come punto di partenza suggeriamo quanto segue
1. Per impostazione predefinita, i processi di metilazione devono essere supportati per primi, ad es. con WTN Methyl Spectrum.
2. Se il miglioramento non è sufficiente, è opportuno aggiungere WTN HormoTOXTM per favorire l'eliminazione delle tossine estrogeniche
3. Nelle condizioni di grave dominanza estrogenica, si raccomanda l'uso di WTN I3K per favorire la scissione degli estrogeni e delle tossine, in combinazione con WTN Metil Spektrum e WTN HormoTOXTM.