In quali casi è opportuno utilizzarlo?
Se si volesse sostituire lo iodio e il selenio, che si rafforzano a vicenda, come oligoelementi separati in casi come:
- pelle e capelli secchi,
- perdita di capelli, unghie fragili
- stanchezza, debolezza, affaticamento costante,
- aumento di peso - a causa della lentezza metabolica,
- sensibilità al freddo,
- battito cardiaco lento,
- debolezza muscolare e crampi,
- riduzione della funzione tiroidea.
Può essere un integratore utile anche per le persone sottoposte a stress o che svolgono regolare attività fisica, per le madri in gravidanza o in fase di allattamento, per le persone affette da malassorbimento (morbo di Chron, celiachia) o che seguono una dieta a basso contenuto proteico.
Il selenio è coinvolto nella protezione antiossidante, nel metabolismo degli ormoni tiroidei e nel funzionamento del sistema immunitario dell'organismo. Inoltre, lo iodio è essenziale per la produzione di ormoni tiroidei come la tireotronina (T3) e la tiroxina (T4), fondamentali per il metabolismo, la crescita e lo sviluppo.
In che modo WTN Iodio e Selenio è superiore ad altri prodotti simili?
- Contiene iodio estratto da alghe brune biologiche, che non solo è altamente biodisponibile, ma è anche una fonte naturale e pura (biologica) di iodio.
- Un altro ingrediente è la selenometionina, che è una forma complessa di selenio con l'aminoacido metionina. Ciò lo rende facilmente assorbibile, non solo aumentando efficacemente la concentrazione di selenio nel plasma sanguigno e nei tessuti, ma anche rendendo la sua emivita 2,5 volte più lunga rispetto alle forme inorganiche. Ciò consente di rimanere nell'organismo molto più a lungo, in quanto può essere incorporato nelle proteine come l'aminoacido metionina.
Perché e come funziona il prodotto?
Se l'apporto di iodio nell'organismo è insufficiente, si innesca una competizione tra gli organi che ne richiedono... Nella maggior parte dei casi, la ghiandola tiroidea ha quasi sempre la meglio perché produce ormoni essenziali per la vita. Non è un caso che lo iodio sia diventato noto come l'oligoelemento della tiroide, anche se in generale tutte le ghiandole che producono ormoni e secrezioni sono tessuti che richiedono iodio.
L'organismo utilizza e richiede lo iodio anche per mantenere sane la struttura e la funzione delle ghiandole e dei tessuti che non producono secrezioni/ormoni contenenti iodio, quali:
Ghiandole surrenali: in assenza di iodio, la tolleranza allo stress è ridotta.
Testicoli: la loro produzione ormonale e il mantenimento della struttura dei tessuti richiedono iodio.
Ovaie: la carenza di iodio può portare a cisti, problemi di ciclo e squilibri ormonali. Lo iodio è importante per la produzione equilibrata di estrogeni. Ma anche l'endometrio e la cervice sono mezzi che richiedono iodio.
Seni: la carenza di iodio nei seni può provocare la malattia fibrocistica del seno, cisti, noduli. Durante l'allattamento il fabbisogno di iodio aumenta di molto.
Sistema nervoso: grandi quantità di iodio si trovano nel liquido cerebrospinale. Lo iodio presente nel liquido cerebrospinale (CSF) è una fonte abbondante di iodio.
Gozzo: lo iodio può migliorare il ritmo circadiano.
Fegato: regola il ciclo dello iodio.
Pancreas: lo iodio può contribuire alla produzione di insulina e al controllo della glicemia sostenendo la funzione e la struttura del tessuto pancreatico e influenzando la funzione dei recettori dell'insulina.
Ghiandole salivari e lacrimali: la carenza di iodio può causare secchezza degli occhi e/o della bocca.
Cuore: l' apporto di iodio e selenio è essenziale per una corretta trasmissione dell'impulso.
Pelle: in caso di carenza di iodio, il 20% dello iodio immagazzinato nell'organismo si trova nella pelle, che la rende morbida, idratata e impermeabile. Lo iodio può accelerare il processo di guarigione di ferite e tagli. La carenza di iodio può impedire il corretto funzionamento delle ghiandole sudoripare e può portare a una mancanza di sudorazione.
Tratto gastrointestinale: lo iodio è importante per mantenere sane le membrane mucose e per la produzione di secrezioni. In assenza di iodio, la produzione di acido gastrico può essere compromessa.
Sviluppo fetale: lo iodio è coinvolto nel corretto sviluppo del sistema nervoso e, insieme al selenio, nell'apoptosi (morte cellulare programmata, ad es. nella formazione delle dita).
Lo iodio svolge una serie di ruoli chiave nell'organismo, ma uno dei più importanti è la sua relazione sinergica con il selenio per garantire (tra l'altro) la salute della tiroide. Infatti, gli enzimi che convertono gli ormoni tiroidei sono tutti dipendenti dal selenio. È quindi possibile utilizzare lo iodio e il selenio WTN come misura preventiva per mantenere in salute la tiroide. Se è già stato confermato che si ha una tiroide poco attiva, si può utilizzare l'integratore WTN Thyroid Friendly Supplement
Oltre a quanto sopra, il selenio permette alle reazioni e ai processi biochimici di svolgersi senza intoppi, sostenendo i sistemi endocrino, immunitario, cardiovascolare e cardiocircolatorio. È un eccellente antiossidante, in quanto è un componente chiave del ciclo di riciclo del glutatione (il principale antiossidante), proteggendo così le cellule dal dannoso stress ossidativo
È anche coinvolto nella sintesi del DNA, è fondamentale per la riproduzione e può proteggere dalle infezioni
La carenza di selenio è solitamente associata a cardiomiopatia (malattia del miocardio) o a sintomi di ipotiroidismo, mentre l'eccesso provoca perdita di capelli, decolorazione delle unghie, frammentazione delle unghie, dermatite, nausea, diarrea, affaticamento, neuropatia periferica (malattia dei nervi esterni al cervello e al midollo spinale) e un insolito odore di aglio nell'alito
È importante sapere che anche le malattie dell'apparato digerente, come il morbo di Crohn e la celiachia, possono rendere difficile l'assorbimento del selenio.