- Micronutriente essenziale per il corretto funzionamento del nostro organismo
- Sostiene il sistema immunitario e riduce i sintomi del raffreddore
- Sostiene la crescita, lo sviluppo e la salute riproduttiva
- Accelera la guarigione delle ferite
- Forma altamente biodisponibile di zinco picolinato.
Zinc di Yamamoto Research è un integratore di zinco in forma picolinata, caratterizzato da un'eccellente biodisponibilità per il nostro organismo, a differenza delle forme più comuni di zinco. Lo zinco è un micronutriente fondamentale per l'organismo: è coinvolto nella sintesi del DNA, nella funzione immunitaria, nella sintesi proteica, nella divisione cellulare, nella guarigione delle ferite e svolge un'azione antiossidante e di difesa contro virus, batteri e funghi. Questo prezioso minerale è coinvolto anche nella produzione degli ormoni tiroidei (la mancanza di zinco impedisce la conversione del T4 in T3), dell'insulina e della timulina, e interviene nella sintesi degli ormoni sessuali maschili come il testosterone. Contribuisce inoltre a mantenere la salute di pelle, capelli e unghie ed è di grande importanza per lo sviluppo e la crescita, soprattutto nei bambini.
Lo zinco è un oligoelemento essenziale spesso trascurato, nonostante sia presente nel corpo umano in quantità di circa 2 grammi e sia coinvolto in oltre 300 enzimi che partecipano alla sintesi del DNA/RNA, alla regolazione dei processi di crescita e sviluppo e alle funzioni immunitarie, digestive e metaboliche. L'enzima carbonato deidratasi, in particolare, permette all'organismo di eliminare l'anidride carbonica prodotta nei tessuti. Lo zinco è importante anche per la formazione delle collagenasi e per la regolazione dei processi di trascrizione del genoma, della segnalazione cellulare e del rilascio di ormoni, migliorando l'attività dell'insulina.
Quali sono i sintomi della carenza di zinco? La carenza di zinco può causare diversi sintomi. Ecco alcuni dei più comuni:
- Perdita di appetito
- Perdita di peso
- Stanchezza e debolezza
- Problemi di crescita e sviluppo nei bambini
- Scarsa guarigione delle ferite
- Cambiamenti del gusto e dell'olfatto
- Perdita di capelli
- Pelle secca e desquamata
- Problemi di fertilità
- Infezioni ricorrenti
Chi è più a rischio di sviluppare una carenza di zinco? A chi è consigliata l'assunzione di zinco?
- Bambini e adolescenti
- Soggetti che soffrono di malnutrizione o anoressia nervosa
- Soggetti con diabete di tipo I e II, patologie che aumentano l'escrezione urinaria di zinco
- Soggetti con diarrea cronica o patologie intestinali caratterizzate da infiammazione e/o malassorbimento come il morbo di Crohn o la celiachia
- Alcolisti, soprattutto quelli affetti da cirrosi epatica
- Atleti sottoposti a lavori di resistenza intensi con elevata sudorazione
- Soggetti in terapia farmacologica con tetracicline, chinoloni, bifosfonati, chelanti, anticonvulsivanti e diuretici
- Soggetti che assumono integratori di ferro e calcio, che possono ridurre significativamente l'assorbimento dello zinco
- Vegani rigorosi, con un elevato consumo di cereali e legumi: il contenuto di fitati di questi alimenti interferisce con l'assorbimento dello zinco, riducendolo drasticamente
Lo zinco è davvero utile per combattere i sintomi del raffreddore? Gli integratori di zinco sono spesso utilizzati per trattare il raffreddore e molti studi hanno dimostrato che lo zinco può effettivamente bloccare la replicazione dei rinovirus, responsabili di circa il 50% dei casi di raffreddore. Lo zinco interferisce con la riproduzione dei virus del raffreddore nella mucosa nasale, impedendone lo sviluppo e contrastando i sintomi del raffreddore. Se assunto ai primi sintomi, lo zinco può ridurre significativamente i tempi di guarigione e i sintomi del raffreddore. Questo è stato scientificamente provato da diversi studi.
È vero che lo zinco è coinvolto nella nostra salute riproduttiva e nella fertilità? Le ricerche hanno dimostrato che il mantenimento di livelli adeguati di zinco nell'organismo può essere associato a livelli più elevati di testosterone e a una migliore salute degli spermatozoi. Al contrario, una carenza di zinco può causare una riduzione della produzione di testosterone negli uomini. Alcuni studi hanno dimostrato che l'integrazione di zinco può aumentare i livelli sierici di testosterone, soprattutto negli uomini con basse concentrazioni iniziali. Anche dopo un'intensa attività fisica, soprattutto aerobica, l'integrazione di zinco può preservare i livelli di testosterone nell'organismo, che altrimenti potrebbero diminuire.
Ho sentito dire che lo zinco può essere utile per la PCOS. È vero? La PCOS (sindrome dell'ovaio policistico) è una patologia endocrina che colpisce le donne in età riproduttiva e può causare alterazioni ormonali, cicli mestruali irregolari, aumento di peso e infertilità. È stato dimostrato che lo zinco può svolgere un ruolo positivo nella gestione dei sintomi legati alla PCOS. In particolare, uno studio pubblicato sulla rivista "Biological Trace Element Research" ha dimostrato che le donne affette da PCOS hanno livelli di zinco più bassi rispetto alle donne sane e che l'integrazione di zinco può migliorare i livelli ormonali e la funzione ovarica e ridurre la gravità dell'acne. Uno studio pubblicato sul Journal of Research in Medical Sciences ha suggerito che l'integrazione di zinco può migliorare i profili lipidici e ridurre il rischio di malattie cardiache nelle donne affette da PCOS sembra inoltre che lo zinco possa partecipare alla regolazione del ciclo mestruale. I livelli sierici di zinco durante la fase luteale (circa 2 settimane prima delle mestruazioni) sono significativamente più bassi rispetto a quelli della fase follicolare ed è stato dimostrato che sono più bassi anche nelle donne affette da sindrome premestruale.
UTILIZZO (1 dose = 1 capsule)
Assumere 1 capsula al giorno con acqua.
Non esiste un momento specifico per l'assunzione dello zinco, in quanto può essere assorbito dall'organismo in qualsiasi momento. Tuttavia, per migliorare l'assorbimento dello zinco, è consigliabile assumerlo a stomaco vuoto o tra i pasti, poiché alcuni alimenti possono interferire con l'assorbimento dell'elemento. Ad esempio, calcio, ferro e rame possono ridurre l'assorbimento dello zinco, mentre l'acido folico può aumentarlo.
CONSERVAZIONE
Conservare in luogo fresco e asciutto. Tenere fuori dalla portata dei bambini.