- Proteine a rilascio lento e costante
- 100% da caseina micellare
- Senza gomma xantana, carragenina e olio di palma
Il mondo degli integratori proteici presenta una scelta sempre più ampia di elementi per le più svariate esigenze e condizioni dietetico-digestive, per cui saper scegliere la fonte più adatta vi permetterà di ottimizzare i risultati che state cercando.
Anche se meno comune e meno "prestigiosa" delle proteine del siero del latte, la caseina del latticello è comunque una fonte proteica di tutto rispetto da prendere in considerazione nel vostro programma di integrazione alimentare.
La caseina è uno dei due tipi di proteine presenti nel latte vaccino, di cui circa quattro quinti derivano dalla caseina e il resto dal siero del latte.
Come il siero del latte, la caseina è ovviamente una proteina completa, che contiene tutti i 9 aminoacidi essenziali che non sono prodotti naturalmente dall'organismo, compresi i 3 aminoacidi a catena ramificata (BCAA), quindi ha uno spettro aminoacidico completo ed è utile per promuovere il recupero e la crescita muscolare. In sostanza, entrambe le fonti proteiche sono "eccellenti" per la costruzione della massa muscolare, l'unica "variante" tra le due è la velocità di digestione e di assorbimento, quindi se vogliamo ottimizzare i nostri risultati, dobbiamo avere ben chiaro che subito dopo l'allenamento sceglieremo "Whey", mentre durante il giorno o meglio ancora prima di andare a letto, preferiremo la caseina. Ciò non toglie l'importanza di una proteina derivata dalla caseina macellata. La riparazione muscolare non avviene solo nelle ore successive all'esercizio fisico, ma il processo di ricostruzione continua ben oltre, per cui l'apporto continuo di "mattoni preziosi" garantirà ai muscoli materiale "plastico" costante per diverse ore.
Questo perché quando si consuma un frullato di proteine della caseina, gli acidi dello stomaco formano una sorta di "grumo" intorno alla proteina e iniziano a rilasciarla a un ritmo lento ma costante.
Quando parliamo di caseine "micellari", ci riferiamo alle micromicelle, minuscole particelle che si formano quando il fosfato di calcio viene rimosso dalla forma nativa della caseina. Queste micelle nella caseina si agglomerano, formando una sorta di gel molto denso all'aumentare della concentrazione di caseina, che è molto più lenta da digerire, assorbire e rilasciare gli aminoacidi nel flusso sanguigno.
Il comune caseinato di calcio contenuto in molti integratori di caseina, a differenza della caseina micellare, è una forma più "raffinata" di caseina, resa più "commerciale", che non viene semplicemente "filtrata", ma viene trattata con calore a cui vengono aggiunti degli acidi, che però alterano l'integrità della sua struttura e la composizione chimica per rendere la caseina più solubile e digeribile. Tutto ciò si traduce in una biodisponibilità e in un profilo nutrizionale molto più scarsi rispetto alla caseina micellare, che invece rimane "intatta" nella forma più naturale possibile, conservando la sua struttura originale e la sua funzione biologica.